Dopo mesi di
confronto e attesa, è arrivata la firma ufficiale del CCNL Scuola 2022/2024.
Un risultato
importante, che restituisce certezza e riconoscimento a tutte le lavoratrici e
i lavoratori della scuola, rafforzando e valorizzando il loro ruolo nel sistema
educativo.
L’intesa,
siglata presso l’ARAN da quasi tutte le organizzazioni sindacali
rappresentative del comparto (FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal,
GILDA Unams e ANIEF), garantisce aumenti retributivi e il pagamento
degli arretrati dovuti da subito.
“Siamo molto soddisfatti del
risultato raggiunto - afferma Ivana Barbacci, Segretaria
Generale Cisl Scuola – non avrebbe avuto alcun senso,
e nessuna utilità per lavoratrici e lavoratori, perdere altro tempo rinviando
la chiusura di un contratto, già scaduto, per il quale non vi erano più margini
realistici per avere condizioni più favorevoli. Con la logica che dovrebbe
sempre caratterizzare un sindacato, si tratta di una scelta giusta fatta al
momento giusto. Una scelta che rende oltretutto concreta, adesso, la
possibilità di fare un altro passo in avanti verso l’obiettivo di una più piena
valorizzazione di tutte le professionalità operanti nella scuola, procedendo in
tempi brevi col rinnovo del contratto per il 2025/27.”
Le novità del nuovo contratto
Il rinnovo
riguarda principalmente la parte economica, con aumenti retributivi
e arretrati che potranno essere erogati già a partire da gennaio 2026.
Tra le
principali novità:
La firma del
CCNL 2022/24 rappresenta un passo avanti significativo per il mondo
della scuola: rafforza il riconoscimento economico e professionale di chi ogni
giorno contribuisce alla crescita del sistema educativo, e apre la strada a una
stagione contrattuale più tempestiva, stabile e attenta ai bisogni reali del
personale.
L’impegno
prosegue con determinazione, affinché il prossimo rinnovo 2025/27 segni un
ulteriore passo verso la valorizzazione del lavoro nella scuola e la tutela
del potere d’acquisto di tutte le lavoratrici e i lavoratori.