30 MAGGIO SCIOPERO NAZIONALE SCUOLA

30 MAGGIO SCIOPERO NAZIONALE SCUOLA

30 MAGGIO SCIOPERO NAZIONALE SCUOLA

PUBBLICATO IL 12/05/2022, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA AREA METROPOLITANA BOLOGNESE

I sindacati Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams hanno proclamato sciopero nazionale della scuola per l’intera giornata del 30 maggio. La decisione è stata assunta in seguito alla mancata risposta del Governo alle richieste sindacali di modifica del DL3 36 su formazione e reclutamento, pubblicato il 1°maggio in G.U.

Dopo due anni di pandemia, durante i quali la scuola si è reiventata, e con una guerra in corso, momento nel quale la scuola si conferma strumento di integrazione e solidale accoglienza, il sistema scolastico torna ad essere terreno di tagli economici e scontri politico-ideologici

Tra i punti essenziali sottolineati dai sindacati:

-        La mancata richiesta di confronto con le parti sociali. Infatti, a pochi giorni dopo il rinnovo delle RSU, che hanno visto un milione di lavoratori dare fiducia alle Organizzazioni Sindacali, si decide di procedere attraverso patti unilaterali, addirittura Decreto Legge.

-        Il mancato rispetto del Patto per la Scuola, firmato nel maggio 2021 a Palazzo Chigi.

-        Invasione legislativa rispetto alle materie contrattuali.

-        Proposta di reclutamento assolutamente inaccettabile, ulteriormente appesantito nei tempi e nei requisiti, che non permette di risolvere il tema del precariato.

-        Formazione obbligatoria esclusivamente per pochi, legata al gradone stipendiale di passaggio allo scatto superiore ( ovvero il 40% di chi partecipa alla formazione).

-        Erosione del fondo per la valorizzazione professionale dei docenti. I fondi, messi faticosamente da parte con un accordo risalente ai tempi del Ministro Fedeli, sono impiegati sia per la formazione che per la retribuzione di coloro che sono rientrati il primo aprile con green pass base (senza vaccinazioni) e collocati fuori dal contatto con i ragazzi, in segreteria, in biblioteca o a casa a supporto di progetti.

 

FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS e GILDA hanno convenuto di organizzare una forte mobilitazione per rimarcare il dissenso contro il Decreto Legge 36, avviare le trattative sulla devoluzione di tutte le materie che incidono sul rapporto di lavoro al rinnovo del contratto e riaprire il confronto sui percorsi di valorizzazione professionale.

Il percorso di mobilitazione è iniziato il 3 maggio con la proclamazione dello stato di agitazione sindacale con invio della piattaforma rivendicativa. Il prossimo appuntamento sarà quello dei direttivi unitari previsto per il 13 maggio.

La rigidità del ministero rispetto alle questioni sollevate non ha lasciato margini – dichiarano i segretari generali Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Pino Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio – per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di forte protesta, con diverse forme di mobilitazione, non escluso lo sciopero degli scrutini, e di informazione capillare del personale della scuola”.

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